L’eziopatogenesi del disturbo dello spettro dell’autismo è ancora sconosciuta. Le stime attuali attribuiscono un peso uguale a fattori genetici e ambientali.
I primi sintomi di autismo comportano frequentemente uno sviluppo del linguaggio ritardato, spesso associato a scarsi interessi sociali o a insolite interazioni sociali, a modalità di gioco stravaganti e a modalità di comunicazione insolite. Durante il secondo anno, i comportamenti stravaganti e ripetitivi e l’assenza di giochi abituali diventano più evidenti.
DEFINIZIONI E CARATTERISTICHE DELL'AUTISMO
La diagnosi di disturbo autistico, secondo i criteri del DSM-IV, viene effettuata sulla base della presenza contemporanea di una serie di sintomi, in diverse aree comportamentali della persona.
E' importante capire che questi criteri si riferiscono a compromissioni nella qualita' delle interazioni, e non alla loro assoluta assenza. Per esempio il linguaggio puo' variare dalla totale mancanza fino al parlare con frasi dettagliate e grammaticalmente corrette, che, malgrado tutto, rimangono ripetitive, concrete e pedanti.
Condizioni per la diagnosi di autismo.
Devono essere soddisfatti quattro requisiti:
1) La presenza di almeno 6 condizioni tra quelle elencate di seguito:
A1 Marcata compromissione nell'uso di svariati comportamenti non verbali, come lo sguardo diretto, l'espressione mimica, le posture corporee e i gesti che regolano l'interazione sociale.
A2 Incapacità di sviluppare relazioni con i coetanei adeguate al livello di sviluppo.
A3 Mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie, interessi o obiettivi con altre persone
A4 Mancanza di reciprocità sociale ed emotiva.
B1 Ritardo o totale mancanza dello sviluppo del linguaggio parlato (non accompagnato da un tentativo di compenso attraverso modalità alternative di comunicazione come gesti o mimica)
B2 In soggetti con linguaggio adeguato, marcata compromissione della capacità di iniziare o sostenere una conversazione con altri
B3 Uso di linguaggio stereotipato e ripetitivo o linguaggio eccentrico
B4 Mancanza di giochi di simulazione vari e spontanei, o di giochi di imitazione sociale adeguati al livello di sviluppo;
C1 Dedizione assorbente ad uno o più tipi di interessi ristretti e stereotipati anomali o per intensità o per focalizzazione
C2 Sottomissione del tutto rigida ad inutili abitudini o rituali specifici
C3 Manierismi motori stereotipati e ripetitivi (battere o torcere le mani o il capo, o complessi movimenti di tutto il corpo)
C4 Persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti;
2) Le condizioni di cui sopra devono essere presenti almeno due dal gruppo A), e almeno una ciascuna dai gruppi B) e C)
3) Ritardi o funzionamento anomalo in almeno una delle seguenti aree, con esordio prima dei 3 anni di età:
-interazione sociale,
-linguaggio usato nella comunicazione sociale,
-gioco simbolico o di immaginazione.
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